Il dott. Paolo Muto, specialista in radioterapia ed oncologia, opera in tale settore a partire dal 1985. La sua attività professionale istituzionale è stata integrata negli anni da una attività libero professionale che si è concretizzata nel tempo con la gestione di 2 centri di radioterapia presso la Casa di Cura “Villa del Sole” e la “Clinica Mediterranea”. Grazie alle ottime capacità di team working, acquisite negli anni, ha sempre avuto collaborazioni con istituzioni italiane ed estere quali Istituto Alberti di Brescia, l’Istituto Europeo di Oncologia a Milano, il Gustave Roussy in Francia, Gruppo IMO in Spagna e delle Università del Meryland (Baltimora), Detroit, S.Luis e Vancouver.
Dal 1987 ha frequento assiduamente l'Istituto Gustave Roussy dove ha rivolto il suo interesse alla brachiterapia frequentando il reparto di tale specialità diretto dal Prof. A. Gerbaulet. La brachiterapia è stato oggetto di sempre ulteriori studi ed evoluzioni tecnologiche. Dal 1992 opera attivamente con questa metodica sia endocavitaria (polmone, retto, esofago, ginecologiche) che con infissione di aghi (mammella, prostata e massiccio facciale).
Dal 1994 dopo opportuni stage all’estero (Stati Uniti) pratica con successo la radiochirurgia stereotassica. Le terapie vengono effettuate con acceleratore Lineare con casco Leksell e softwar dedicato.
Dal 2000 vengono effettuate applicazioni stereotassiche cerebrali con casco riposizionabile in maniera che si possano effettuare anche trattamenti frazionati.
Dal 2001 tale metodica stereotassica è stata estesa a trattamenti extra cranici (polmone – addome).
Dal 2009 effettua stereotassi anche con Tomoterapia, con la possibilità di trattare più lesioni contemporaneamente.
Nel 1998 ha rivolto il suo interesse alla tecnica conformazionale per la neoplasia della prostata con elaborazioni dei piani di cura con consolle dedicata 3D. Ha frequentato per apprenderne la tecnica l’Istituto Europeo di Oncologia, reparto diretto dal prof. Orecchia.
Nel 2004 assume la Direzione dell’U.O.C. di Radioterapia del P.O. “Cardinale Ascalesi “ – ASL NA1 con contratto quinquennale e riconfermata nel Giugno 2009.
Nel biennio 2008-2009 è stato presidente della Società Italiana di Radioterapia Oncologica (AIRO).
Nel 2010 ha presieduto il congresso nazionale AIRO a napoli.
Nel 2009 è stato consulente della "Fondazione Muto Onlus" per l’implementazione ed attivazione del primo sistema per Tomoterapia in Italia meridionale installato presso Emicenter. Con tale apparecchiatura si riesce ad eseguire tecniche innovative quali IMRT – IGRT. Tali metodiche sono state oggetto di studi ed incontri con altre istituzioni, italiane ed estere, per realizzare nuovi protocolli terapeutici.
Dall’ottobre del 2010 assume la direzione della “UOC di Radioterapia V. Muto” dell’Istituto Nazionale Tumori di Napoli, IRCCS Fondazione Senatore Pascale, dove in un programma di rinnovamento tecnologico delle apparecchiature troverà posto, dal Giugno 2012 la CyberKnife, che è un sistema robotico per la radiochirurgia full-body. Grazie alla tecnologia robotica, al tracking dinamico e alla guida mediante immagini, è possibile trattare con estrema precisione molteplici patologie.